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Category: Storie…

Visioni di Bonaria

Il colle di Bonaria, sopra Osilo, è uno dei posti più attraenti dei dintorni, per il panorama che offre. Lo frequento ormai da oltre 25 anni. Nei miei corsi, a vari livelli, prevedo spesso una tappa fotografica alla sua sommità, dove si trova l’omonimo santuario. Risulta piuttosto fresco anche in estate alla sera rendendo più movimentate le sessioni notturne

Inevitabilmente, in queste situazioni i corsisti diventano i miei modelli più o meno consapevoli. Sono bravi a farlo e io mi diverto, ed ecco qualche momento dedicato a loro.

 

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Riflessioni

L'immagine può contenere: spazio all'aperto

Laboratorio di Fotografia del Paesaggio. Esaurito. Qualche pensiero… Leggete pure sino in fondo. Io sono là ad aspettarvi
Anche questa seconda edizione è andata esaurita con largo anticipo. Ringrazio, naturalmente, tutti i partecipanti e quanti, con commenti condivisioni ecc, hanno contribuito alla diffusione.
Come avete visto, nella campagna non ho voluto, a differenza di tanti altri esibire onoreficenze fotografiche. Per chi vuole sono visibili nella documentazione sul mio sito.
Sono cresciuto nella bottega fotografica di mio nonno e mio padre, nel centro di Sassari, mentre le donne della famiglia mi portavano sott’acqua d’estate e a cercare funghi e orchidee dall’autunno alla primavera. Le due passioni si sono fuse in maniera forte. E hanno contribuito a formarmi sotto molti punti di vista.
Ho avuto la fortuna e il piacere di portare 15 foto in finale al Wildlife Photographer Contest (Si, quello) negli anni passati, di essere 2 volte premiato nel Nikon International Photo Contest, e in una serie di altri concorsi internazionali e, anche in qualcuno nazionale… Ho avuto il piacere di vedere le mio foto pubblicate (e PAGATE, questo fa la differenza ) su Le Monde, National Geographic, e tanti altri quotidiani e rotocalchi italiani e mondiali.
Ed ho progettato scritto e pubblicato 11 libri fotografici. Più numerose partecipazioni ad altri volumi qua e la nel mondo.
La fotografia naturalista è sempre un po’ la cenerentola nel mondo degli altri fotografi ma, assieme ad altri credo di aver contribuito a farne salire la considerazione ed il rispetto portandola fuori dalla gabbia delle foto buone solo per le enciclopedie e gli album di figurine (niente di male in se).
E ne ho visto parecchi andare in giro per il mondo a scoprire l’acqua calda, e a sbandierarlo.
“Ne abbiam visto geni e maghi uscire a frotte, per scomparire, con le ossa rotte” Francesco Guccini ha spesso le frasi giuste.
A cose fatte, ad iscrizioni chiuse, non mi spiace dilungarmi su questo.
Il resto, tutto il resto, lo trovate su:
www.antasfoto.net
Bruno. Grazie come sempre a chi condividerà. Questo fa viaggiare le storie. E le immagini sono storie.

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