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Squolafotografica Posts

Memorie

Ricordi…
Molti anni fa, quando iniziai la mia collaborazione con AQVA, rivista ormai scomparsa come, purtroppo, altre del settore, ricordo che l’editor delle immagini era Barbara Galli, dalla quale ricevetti alcuni consigli che ancora oggi guidano la mia attività fotografica. Una mattina, nella redazione, discutevamo di un servizio sui nudibranchi.
-I nudibranchi- lei disse- sono già belli per i fatti loro, vediamo di fare anche una bella fotografia ora…-
Tendiamo a trasferire il fascino del soggetto alla fotografia anche quando questa è banale… Letizia Battaglia, una grande fotografa di attualità, disse una volta:
“C’è gente che vede la foto – che so? – di una bella ragazza e dice: “Che bella foto!”. Capito che fesseria?“
Una grande verità 🙂
[foto da “Conchiglie Viventi ed altri molluschi marini del Mediterraneo”. Ed. Pubblinova 2016]

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Nonsolomacro2017, Orchidee spontanee, macrofotografia, paesaggio, tecniche avanzate, e altro ancora…

Iscrizioni aperte per il workshop di macrofotografia (ma non solamente) primaverile. Si tratta di un workshop che si svolge nell’arco di più week end ed ha come filo conduttore la fioritura di alcune delle specie meno comuni di orchidee spontanee sarde, con possibilità di partecipazione modulare alle sole date di vostro interesse. Avremo naturalmente l’occasione di lavorare su altri soggetti di piccole dimensioni e di mettere in pratica alcune tecniche avanzate di ripresa e postproduzione. La parte teorica si svolge principalmente in campo. La parte di postproduzione sarà trattata fondamentalmente attraverso la rete.

I week end interessati sono 5 e toccano la Sardegna centromeridionale. Naturalmente la partecipazione può essere modulare e si può aderire ed acquistare solo il pacchetto che interessa.

Era previsto l’inizio nel prossimo week end (29-30 aprile) ma un imprevisto impegno mi costringe a spostarlo.

we 1 6-7 maggio 2017 Ales Laconi: Epipactis , Ophrys apifera, Listera…

we 2 13-14 maggio Iglesiente. Domusnovas-Piscinas Ophrys endemiche

we 3 27-28 maggio S.Leonardo – Laconi Platanthera kuenkeli…

we 4 10-11 Giugno Ogliastra-Osini Dactylorhiza elata…

we 5 (eventuale recupero) 22-23 giugno Laconi Platanthera clorantha, Epipactis palustris

Per informazioni, prenotazioni e iscrizioni: info@antasfoto.net

Sfoglia Sennoricas

… per qualche altra immagine…

http://www.antasfoto.net/Subjects/Orchids/Thumbs.htm

http://www.antasfoto.net/Subjects/orchid2/Thumbs.htm

 

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Notturni

Anche il secondo turno del corso di fotografia di paesaggio è arrivato alla conclusione… e come sempre ho conosciuto persone piacevoli che, a loro volta si sono conosciute tra loro 🙂 Si finisce sempre con una fotografia notturna. Che è solo l’inizio… Grazie a tutti, partecipanti e interessati…

Bruno

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Nonsolomacro2017. Al via il workshop primaverile

Iscrizioni aperte per il workshop di macrofotografia (ma non solamente) primaverile. Quattro week end a partire dal 30 aprile con possibilità di partecipazione modulare alle sole date di vostro interesse.

Calendario orientativo:  30 aprile, 13-14 e 27-28 maggio, 3-4 giugno. Luoghi: Goceano, Sarcidano, Montiferru, Ogliastra

Per informazioni, prenotazioni e iscrizioni: info@antasfoto.net

… per qualche altra immagine…

http://www.antasfoto.net/Subjects/Orchids/Thumbs.htm

http://www.antasfoto.net/Subjects/orchid2/Thumbs.htm

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Una visione frammentata

La fotografia consente una rappresentazione estremamente varia del fluire del tempo. Tutto quello che accade negli istanti in cui l’otturatore rimane aperto condiziona la trasformazione che avviene sul sensore (oggi) o sull’emulsione sensibile (allora e oggi…). Questo si traduce in una grande varietà di possibili descrizioni della stessa scena mentre le cose accadono (o non accadono…). La fotografia consente però una ulteriore possibilità: la sovrapposizioni di istanti e di luoghi Attraverso la realizzazione di più pose sullo stesso fotogramma: un viaggio nello spaziotempo… o nel principio di indeterminazione.

Uso da tanti anni la tecnica dell’esposizione multipla, da prima dell’era digitale. Per lo più in camera, ma spesso in fase di postproduzione quando ho bisogno di un maggiore controllo. Mediterranea (ed. Pubblinova, 2005) è il primo libro in cui ho usato foto realizzate analogicamente con questa tecnica. In Arcipelago Verde (Pubblinova, 2013) ho poi usato la tecnica in maniera estensiva per raccontare il mondo vegetale. In alcuni casi le immagini acquistano un taglio impressionistico. La scelta era fondamentalmente legata al desiderio di sfuggire ad un tipo di fotografia di natura che, sempre più, assomigliava ad una raccolta di figurine, basata sull’ingrandimento e su una ricerca del dettaglio adatta più alle guide da campo che all’espressione personale.

Nel tempo ho utilizzato la tecnica per esprimere il senso di nevrosi e di schizofrenia prodotto da situzioni di sovraffollamento. Lo trovo molto appropriato in alcuni racconti urbani o comunque movimentati. CHAOS è un progetto che mette in evidenza i contrasti, le contraddizioni e lo stridore nella città. Nelle mie intenzioni deve trasmettere un senso di frammentazione e isolamento.

L’anno scorso, in un progetto esposto al BIFOTO2016, l’ho utilizzata per raccontare il sovraffollamento delle nostre coste in estate.

Spiaggia e bagnanti. 2014

Qualche altro esempio lo trovate sulle pagine del mio sito www.antasfoto.net e qua, di seguito

Foglie e alberi
Sassari, Candelieri 2015.
Gente, Alghero
Biciclette, 2014
Monte Limbara, Tempio, Sardegna, Italy Stazione radio  abbandonata. 2016
Monte Limbara, Tempio, Sardegna, Italy Stazione radio  abbandonata. 2016
Cascata
Albero. Goceano.2010
Silene sp. 2008
Fioritura 2000
Paesaggio Mores. Sardinia. Italy. 2015
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Visioni di Bonaria

Il colle di Bonaria, sopra Osilo, è uno dei posti più attraenti dei dintorni, per il panorama che offre. Lo frequento ormai da oltre 25 anni. Nei miei corsi, a vari livelli, prevedo spesso una tappa fotografica alla sua sommità, dove si trova l’omonimo santuario. Risulta piuttosto fresco anche in estate alla sera rendendo più movimentate le sessioni notturne

Inevitabilmente, in queste situazioni i corsisti diventano i miei modelli più o meno consapevoli. Sono bravi a farlo e io mi diverto, ed ecco qualche momento dedicato a loro.

 

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Welcome

Benvenuti. Questa è la pagina di accoglienza del mio blog. Conterrà alcune mie riflessioni, e chissà cos’altro ancora. Nel tempo. Il nome del blog è Squolafotografica, con una consapevole q piantata lungo la strada, a ricordare che talvolta, se consapevoli e motivati, dalle regole si può sfuggire.  Magari non a capocchia però…

Sono cresciuto nella bottega fotografica di mio nonno e mio padre, nel centro di Sassari, mentre le donne della famiglia mi portavano sott’acqua d’estate e a cercare funghi e orchidee dall’autunno alla primavera. Le due passioni per la fotografia e l natura, si sono fuse in maniera forte. E hanno contribuito a formarmi sotto molti punti di vista.

Ho avuto la fortuna e il piacere di portare 15 foto in finale al Wildlife Photographer Contest (Si, quello) negli anni passati, di essere 2 volte premiato nel Nikon International Photo Contest, e in una serie di altre concorsi internazionali e, anche in qualcuno nazionale… Ho avuto il piacere di vedere le mio foto pubblicate (e PAGATE, questo fa la differenza ) su Le Monde, National Geographic, e tanti altri quotidiani e rotocalchi italiani e mondiali.
Ed ho progettato scritto e pubblicato 11 libri fotografici. Ancora ho al mio attivo numerose partecipazioni ad altri volumi qua e la nel mondo.

La fotografia naturalista è spesso stata considerata un po’ la cenerentola nel mondo degli altri fotografi ma, assieme ad altri credo di aver contribuito a farne salire la considerazione ed il rispetto portandola fuori dalla gabbia delle foto buone solo per le enciclopedie e gli album di figurine (niente di male in se). La fotografia, è solo fotografia, alla fine.
E ne ho visto parecchi andare in giro per il mondo a scoprire l’acqua calda, e a sbandierarlo.
“Ne abbiam visto geni e maghi uscire a frotte, per scomparire, con le ossa rotte” Francesco Guccini ha spesso le frasi giuste.

Il resto, tutto il resto, lo trovate su:
www.antasfoto.net
Bruno.

Grazie come sempre a chi condividerà. Questo fa viaggiare le storie. E le immagini sono storie.

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Riflessioni

L'immagine può contenere: spazio all'aperto

Laboratorio di Fotografia del Paesaggio. Esaurito. Qualche pensiero… Leggete pure sino in fondo. Io sono là ad aspettarvi
Anche questa seconda edizione è andata esaurita con largo anticipo. Ringrazio, naturalmente, tutti i partecipanti e quanti, con commenti condivisioni ecc, hanno contribuito alla diffusione.
Come avete visto, nella campagna non ho voluto, a differenza di tanti altri esibire onoreficenze fotografiche. Per chi vuole sono visibili nella documentazione sul mio sito.
Sono cresciuto nella bottega fotografica di mio nonno e mio padre, nel centro di Sassari, mentre le donne della famiglia mi portavano sott’acqua d’estate e a cercare funghi e orchidee dall’autunno alla primavera. Le due passioni si sono fuse in maniera forte. E hanno contribuito a formarmi sotto molti punti di vista.
Ho avuto la fortuna e il piacere di portare 15 foto in finale al Wildlife Photographer Contest (Si, quello) negli anni passati, di essere 2 volte premiato nel Nikon International Photo Contest, e in una serie di altri concorsi internazionali e, anche in qualcuno nazionale… Ho avuto il piacere di vedere le mio foto pubblicate (e PAGATE, questo fa la differenza ) su Le Monde, National Geographic, e tanti altri quotidiani e rotocalchi italiani e mondiali.
Ed ho progettato scritto e pubblicato 11 libri fotografici. Più numerose partecipazioni ad altri volumi qua e la nel mondo.
La fotografia naturalista è sempre un po’ la cenerentola nel mondo degli altri fotografi ma, assieme ad altri credo di aver contribuito a farne salire la considerazione ed il rispetto portandola fuori dalla gabbia delle foto buone solo per le enciclopedie e gli album di figurine (niente di male in se).
E ne ho visto parecchi andare in giro per il mondo a scoprire l’acqua calda, e a sbandierarlo.
“Ne abbiam visto geni e maghi uscire a frotte, per scomparire, con le ossa rotte” Francesco Guccini ha spesso le frasi giuste.
A cose fatte, ad iscrizioni chiuse, non mi spiace dilungarmi su questo.
Il resto, tutto il resto, lo trovate su:
www.antasfoto.net
Bruno. Grazie come sempre a chi condividerà. Questo fa viaggiare le storie. E le immagini sono storie.

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